Vanitas Fair: il vernissage

un grazie di cuore a tutti gli artisti partecipanti e alla jazera djs ( bobo, barbara loden, m-void, diego, igor, tina cellar, renato ziegler...) senza i quali la serata non sarebbe riuscita altrettanto bene! al prossimo anno...

sopra: alcune delle opere partecipanti
sotto: alcuni momenti della serata



Vanitas Fair - il bando 2009

e rieccoci puntuali ...
anche quest'anno Artelier Mécano ha deciso di festeggiare insieme agli amici il suo terzo compleanno con una mostra tematica !


il vernissage si terrà il 21 novembre 2009
presso spazio artelier fermata trenovia, in via commerciale 17 a trieste,
dalle 17 alle 22.30
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LA JAZERA DJ SET

da quest'anno vi segnaliamo una simpatica novità:
la mostra sarà riproposta alla galleria il METROKUBO in via dei capitelli 6563B a trieste
in collaborazione con gli amici di DD magazine
venerdì 27 novembre.

eccovi le regole:ritirate il vostro kit al più presto, sono disponibili solo 35 pezzi da DECORARE, KUSTOMIZZARE, DECONTESTUALIZZARE, TATUARE, PINSTRIPPARE,MULTIMEDIALIZZARE, CAMUFFARE...insomma vi lasciamo carta bianca,a patto che nell’opera appaia l‘oggetto presente nel kit.
sperando di non limitare la vostra creatività vi chiediamo di rientrare possibilmente nei 30x30x30 cm circa.
Quest'anno, dopo l'arma bianca, vi proponiamo la morte nera : buon lavoro, divertitevi e ricordate che un teschiuccio al giorno...

la quota di partecipazione è di "solo 2,99 € ".

il kit potrà essere ritirato presso Retròbottega a partire da martedì 13 ottobre 2009in orario negoziovia madonna del mare 6/c - triestetelefono: +39 040 3220409 mail: info@retrobottega.biz

le opere dovranno essere consegnate entro il 17 novembre 2009 presso spazio artelier
via commerciale 17 - trieste

non esitate a contattarci per ogni chiarimento!

ED ECCO LA LISTA DEI PARTECIPANTI:
1 deng zhima 2 rui coelho 3 max jurcev4 nina masina
5 aljosa puric 6 christian fermo 7 samantha fermo
8 sergio pancaldi 9 carlo andreasi 10 luca petaccia
11 barbara romani12 elena greco
13 barbara loden 14 michele paghi 15 christiana viola
16 paola castellan 17 francesca tja 18 nadia sirca
19 giorgio mastrolia 20 nanni spano 21 tommaso lizzul
22 maria grazia todaro 23 roberto micheli
24 nina&maya rules 25 alice rubino 26 francesco lukaric
27 matilde zacchigna28 lilia de mattia 29 patrizia miliani
30 miriam chermaz 31 stefano stiglich
32 sebastian degli inncenti 33 fabio del coco
34 igor germani 35 elia gabriel 36 bulkandov
37 maurizio martinelli 38 federica marchesich
39 davide del degan 40 fabio bressan 41 diego iaconfcic
42 claudio farina 43 renzo tonto feat robert of the square
44 massimo premuda 45 paolo ferluga 46 davide garbuggio
47 cesare grazioli


...e tutti i nostri teschiucci hanno trovato casa, grazie all'insostituibile Isa di Retròbottega!

sandro benedetti

L'esposizione risale al marzo 2009, è durata l'arco di un pomeriggio. La location scelta dall'artista era un negozio in ristrutturazione nella città vecchia di Trieste: un cantiere senza corrente elettrica. Interpretando le linee guida di Sandro, siamo ricorsi ad un allestimento estremamente scarno, basato su un percorso luminoso composto da un centinaio di candele inserite in vecchi bicchieri uno diverso dall'altro, che, come una sorta di sentiero, guidavano i visitatori verso 'la stanza della conoscenza' attraverso le macerie dell'edificio.


sopra e sotto: due fotografie dell'allestimento (di belinda de vito)


"Le fotografie sono state fatte tutte di notte, a mano libera, ed hanno per me un significato particolare, significato a volte facilmente comprensibile, a volte no, senza una mia spiegazione.
Di queste immagini ricordo tutto, dov'ero, con chi ero (se c'era qualcuno con me), com'era il tempo, se faceva freddo o pioveva, addirittura la musica che ho ascoltato in auto durante gli spostamenti. L'ultima parte del lavoro è stata la scelta del luogo dell'esposizione: un negozio in via di ristrutturazione senza nè corrente elettrica nè acqua. (...)

sopra: alcune delle fotografie di Sandro Benedetti

Una volta entrati nel negozio e percorso il "sentiero"illuminato si giunge nella stanza dove ci sono le fotografie (...) al centro della stanza ho posto un bidone per la nafta, vuoto, con all'interno delle assi di legno, molto rovinate e vecchie, veramente particolari, con fotografie attaccate con piccolissimi chiodi di ottone lucido. Per illuminare il tutto ho usato due lampade a petrolio, spostabili, appoggiate su di una trave, usata come pianale, che a sua volta poggiava su una scala di legno aperta.La scala di legno rappresenta la conoscenza. Una volta un maestro zen mi disse che la scala della vita a volte è più difficile da scendere che da salire (...) dobbiamo scendere la scala, con umiltà (...) solo allora possiamo svuotare il bidone. Semplicemente."

sandrobenedetti@virgilio.it
sandrobenedetti@gmail.com


sopra: foto del 'bidone' illuminato da lampada a petrolio
(di Belinda De Vito)
sotto: alcune immagini del vernissage